La Bagnolese vince il derby del “Fratelli Campari” che, per esigenze di classifica, si era fatto particolarmente importante e delicato. Tre punti che avvicinano in modo netto i rossoblù alla definitiva tranquillità stagionale, strappati ad un Boretto che è sempre rimasto in partita e non ha mai mollato nonostante oltre mezz'ora in dieci uomini.
E' grazie ad un avvio piuttosto deciso e convincente che la Bagnolese costruisce il successo, perché al 3' sfiora già il vantaggio con Dallaglio poi, poco prima del quarto d'ora, piazza un micidiale uno-due con un tocco sotto porta di Dallaglio ed una girata ad incrociare di prima intenzione di Bocedi. Sembra tutto in discesa, ma non è così, in quanto il Boretto pesca il jolly e la riapre praticamente subito con Nicolò Parmiggiani.
Ripresa di marca Boretto, perché la Bagnolese paga forse la troppa tensione del non potersi permette di compromettere tutto quanto aveva già costruito. Più o meno in modo vibrante, il Boretto reclama un paio di rigori, per veniale tocco di mano di Amoah al 6' e per la caduta del subentrato Bernini alla mezz'ora. Nunziata all'8' segna, su respinta di Ghiretti sul rasoterra dell'ex Viani, ma è pizzicato in offside. Neppure il rosso diretto a Flisi spegne il Boretto, ma la Bagnolese, con il trascorrere dei minuti, dà l'impressione di poter controllare, chiudere bene gli spazi e cercare di uscire in ripartenza. Nel recupero, però, un paio di brividi. Al 49' un tiro cross con rimbalzo in area costringe Ghiretti alla deviazione volante in angolo, un minuto dopo un altro rimbalzo tradisce l'uscita di Ghiretti ma alle sue spalle il subentrato Diouf Lamane in allungo tocca fuori a porta vuota.
Soffre ma fa festa la Bagnolese, recrimina per l'avvio in salita il Boretto.
(Luca Cavazzoni)
