Il Carignano corsaro al “Fratelli Campari” fa saltare tutti i buoni propositi della Bagnolese. Oltre che per ovvie ragioni di graduatoria, tra l'altro i parmensi alla vigilia erano davanti di appena un punto, i rossoblù avevano altri validi motivi per incamerare un risultato favorevole. Ed invece il ritorno al “Fratelli Campari” non ha portato fortuna all'undici di Andrea Capanni, che avrebbe anche voluto dedicare un ben altro risultato ad Enzo “Bacci” Bacilieri, che per oltre trent'anni era stato massaggiatore e fisioterapista della Bagnolese, scomparso venerdì e ricordato prima della gara con un minuto di raccoglimento.
E dire che l'inizio dei rossoblù era stato promettente, con Bocedi pericoloso già al 7' (in rovesciata bloccata da Dessena) ed al 12' (fermato dall'uscita dell'estremo parmense). Il Carignano ci stava mettendo un po' ad entrare in partita, per poi riuscirci, più che altro, suo malgrado. Al 29', infatti, una botta al costato costringe Ferretti, fin da subito sofferente ed anche spaventato nel faticare a respirare, a chiedere la sostituzione per poi essere trasportato, verso fine primo tempo, in ambulanza all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per accertamenti.
Nel secondo tempo, invece, meglio il Carignano della Bagnolese. Serve però un episodio per sbloccare un match tutto sommato equilibrato, a trovarlo appena dopo la mezz'ora, purtroppo per l'undici di Andrea Capanni, sono però i parmensi. Forte diagonale del subentrato Pellacini che Barilli respinge in tuffo, la palla schizza a centro area dove c'è appostato Gioele Ghiretti ad insaccare nella porta vuota. Già in precedenza la Bagnolese aveva rischiato, due volte su altrettanti corner e, nel mezzo, con un tiro sempre di Pellacini sull'esterno della rete. Va però anche detto che, appena prima del gol del Carignano, c'era stata la parata più difficile del pomeriggio, proprio da parte di Dessena nel respingere una girata al volo di Bocedi su cross dal fondo del subentrato Bevilacqua.
(Luca Cavazzoni)